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17 marzo 2022

SPECIALinguaggi n. 10

Cari amici,

Per la redazione del n. 10 (giugno 2022) di SPECIALinguaggi, ho proposto in tempi recenti due diversi approcci, dettati dal maturare di eventi straordinari:

1-  LINEE GUIDA PROPOSTE IN UN PRIMO MOMENTO PER IL N.10

Nel Consiglio Accademico allargato del 5 febbraio, e poi il 20 febbraio in occasione dell’Assemblea ordinaria 2022 dell’Accademia, ho proposto per il prossimo numero di SPECIALinguaggi quanto riepilogo di seguito (si vedano anche i relativi Verbali):

È in formazione il n.10 della Rivista. Tutti sono invitati a portare il proprio contributo…

Nei numeri precedenti è  sempre stato proposto un polo di attrazione, un “filo rosso”, un tema (Dante; Il Segno; La pandemia; ecc.) attorno a cui gli autori hanno per lo più orientato i loro interventi suggeriti, ispirati da Settori e linguaggi differenti.

L’intento per il n.10 è quello di lasciare totalmente libera la scelta dei contributi individuali e di ciascun Linguaggio, svincolata da ogni riferimento comune…

L’auspicio è poi che l’occasione possa stimolare un numero ancora più ampio di Soci ed amici dell’Accademia a offrire il loro apporto, definito unicamente dall’autore stesso, dalle sue passioni, dalle sue scelte, oltre che dal linguaggio o dai linguaggi di proprio interesse.

Contributi attesi prima possibile, corredati come sempre da almeno una fotografia, da un’immagine scelta dall’autore

 

2- LINEA GUIDA PROPOSTA IN UN SECONDO MOMENTO PER IL N.10

Il 24 febbraio nelle ore buie prima dell’alba è stata avviata l’invasione dell’Ucraina.

Da questo tragico evento è sorta una nuova spinta, quella di fare in modo che il n.10 di SPECIALinguaggi possa portare una propria piccola testimonianza sulla Guerra in Ucraina.

Oggi la Guerra di aggressione ci appare forse più che mai in passato, qualcosa di anacronistico e di assurdo; oltre che, come sempre, qualcosa di crudele e radicalmente ingiusto.

Eppure accade in Europa, è a noi vicina. Non possiamo ignorarla e prenderne le distanze.

Ci pone purtroppo anche domande sulla lungimiranza della politica e sulla qualità (prevalente)dei politici. E non solo dei nostri.

Così il 28.2 ho inviato una mail di cui trascrivo un passo, con questa proposta:

Gli eventi terribili di queste ore in Europa spingono a pensare e desiderare di fare anzitutto un numero sulla Guerra (e sulla Pace), da intendersi come “filo rosso”. Un numero non necessariamente su questa guerra nello specifico, ma sulle guerre (e su ciò che le precede e le accompagna) così come le sentiamo oggi, e forse oggi ancor più chiaramente che mai.

Un modo perché ciascuno possa dire una parola sulla situazione di ingiustizia di impotenza di violenza e di pericolo che tocchiamo ora anche da vicino.

Ogni contributo sarà prezioso: una singola parola, una singola frase, un sentimento, un pensiero.

Mi piacerebbe anche che presentassimo una nostra parziale e certo non esaustiva raccolta di testimonianze offerte da vari linguaggi in cui l’uomo ha rappresentato ed espresso il suo sentimento della guerra (o di cosa serva per evitarla): dalla poesia alla letteratura alla pittura alla fotografia al cinema alla musica ecc.

A tutti coloro che hanno desiderio di trasmettere anche così il loro sentimento, propongo di recuperare dalla memoria alcuni versi, una poesia, immagini, testi (penso che ad ognuno saranno venute alla mente molte idee e nomi). E di condividerli; e di accompagnarli, volendo, con un personale commento, o riflessione, o semplicemente silenzio.

Se non altro si potranno così contrapporre  all’ingiustizia e al dolore della guerra alcune voci che con essa si sono confrontate e si confrontano, in vario modo, in tutte le epoche. Voci di vita, di meditazione, di rifiuto, di consapevolezza, di coscienza, di costruzione positiva che l’uomo ha saputo esprimere nella sua storia.

Mentre con la guerra tutte le ragioni, di ogni parte, sono destinate a infrangersi, a restare sconfitte (potenzialmente oggi fino alla scomparsa dalla Terra della stessa vita umana).

 

3 - SINTESI PER IL N. 10

Propongo agli autori, in conclusione, di lasciarsi liberamente ispirare per il loro, o i loro contributi per il n. 10 di SPECIALinguaggi, a una, o all’altra, o a entrambe le linee sopra richiamate.

Avremo nel numero 10 di SPECIALinguaggi due parti o sezioni distinte.

Una prima sezione dedicata alla Guerra (secondo quanto indicato sopra al punto 2).

Ed una seconda sezione in cui, per ogni autore e per ogni linguaggio, l’argomento trattato è scelto da ciascun autore (secondo quanto indicato al punto 1).

Termine ideale per l’invio dei contributi: mese di maggio.

A disposizione per ogni esigenza, vi saluto caramente.

Carlo Rodriguez